Il Set al Flop in una sessione di cash game. Dopo un paio di settimane in cui vi abbiamo proposto delle mani estratte dai tornei più interessanti della nostra room, oggi torniamo a parlare di cash game Micro Limiti.

Set al flop: tavolo e stili

L’action si svolge in una partita 0,05/0,10 in un tavolo 6-Max con tutti i posti occupati.

Come sempre chiameremo i giocatori come li vedete contrassegnati nelle grafiche. In questo caso i due bui saranno occupati rispettivamente da Player 2 e Player 3, UTG da Player 4, ecc ecc. Per comodità da adesso in poi P2-P3 ecc.

Le caratteristiche dei giocatori sono piuttosto eterogenee e il tavolo è dominato dai due players più intraprendenti di tutti, P3, che giocherà questa mano da BB e P6, sul CutOff.

Fino ad ora P4 ha giocato poche mani mostrando sempre valore quando si è trattato di arrivare allo Showdown.

Apre P4, chiamano in 3.

Come spesso capita nei tavoli 6-Max, a seguito dell’apertura di un giocatore da early position, vi sono tutta una serie di call che difficilmente permettono un’azione fluida al flop.

In questo caso è il giocatore da UTG che apre la mano rilanciando 3,5 BB, chiamato dal CutOff, dal Bottone e dal Grande Buio.

Si crea così subito un piatto da 14,5X per il quale grande attenzione dovrà essere data alle size successive.

Il flop è tutto sommato abbastanza coordinato, anche se non ci sono draw di colore, Jf-Aq-Kp. 

Il BB checka, originando la Continuation bet dell’original raiser a 2BB. Non c’è bisogno di sottolineare che questa size è ridicola, sia che venga utilizzata per valore, sia che cerchi di mascherare un bluff.

Chiama P6, di cui abbiamo parlato all’inizio paragrafo precedente. Erroneamente foldano sia il bottone che il BB. Il piatto è talmente grande rispetto alla size di Cbet che ci sono tutte le pot-odds per mettere con quasi qualsiasi mano.

Set al Flop

Set al Flop

Comincia l’heads up: c’è stato un set al flop

Con 18,5 bui totali nel piatto, casca al turn una carta che paira il board, un Kc. Vista l’azione dei due giocatori, un doppio check, sembrerebbe una carta che freeza l’action.

Il river è un 9p. Non vi è possibilità di draw e questo 9, in teoria, sposta davvero pochissimo.

L’original raiser decide di uscire in puntata e ancora una volta la size è orribile, 3BB.

Il giocatore da CutOff si limita al call e UTG mostra sorprendente una coppia di Jack che significa Full House.

Conclusioni

È evidente che siamo di fronte a un giocatore alle prime armi che non sa riconoscere il vero valore da estrarre in una situazione come questa.

Un flop come quello che gli regala il full house è quello che tutti vorrebbero in una situazione come questa.

Non è solo l’oggettivo valore del punto, quanto la possibilità di estrarre tante chips in virtù della presenza di due over card rispetto al jack di fiori, che almeno uno dei suoi rivali dovrebbe aver trovato abbastanza spesso.

La size della Continuation Bet è assolutamente insufficiente e, anzi, l’original raiser avrebbe potuto costruire il piatto per farle mettere tutte al river al suo avversario.

Half pot al flop, 1/3 pot al turn e All In al river, avrebbero probabilmente sortito un risultato più profittevole.

La mano di P6? Non la conosciamo, ma ipotizzando l’action, non dovrebbe essere molto diversa da un Asso piccolo.

 

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