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Il tilt nel poker: come comportarsi con i giocatori in tilt

Nel poker, la disciplina emotiva è importante tanto quanto l'aspetto tecnico del tuo gioco o le carte nelle tue mani. In questa sezione esamineremo:

Immagina lo scenario. Hai avuto ottime carte di partenza, il flop è stato brillante, al turn è sceso un regalo per te e, sentendoti abbastanza invincibile, sei andato all-in. Il tuo avversario ha chiamato. Lo abbiamo in pugno! Poi il river - per un'orribile possibilità da un milione a uno - dà a lui una mano di aiuto che non hai mai visto prima. Raccoglie il tutto e non ti resta niente.

È legittimo pensare che quando capitano episodi di questo tipo, essi possano causare in te un po’ di sconforto.

Va bene. È anche normale. Dopo tutto, a nessuno piace perdere. Il problema nasce quando queste emozioni iniziano a influenzare la partita o la mano successiva, rendendoti vulnerabile a ulteriori perdite. Quello che chiamiamo "andare in tilt".

Che cos'è il tilt e come può influenzarti

Spesso, scoprirai che le tue peggiori sessioni non sono dovute alla sfortuna o al ``non centrare le carte'' (ehm), ma al gioco irrazionale dopo aver lasciato che una cosiddetta 'bad beat' (perdere con una mano statisticamente buona).

Scenari comuni di tilt

  • Dopo una mano sfortunata, senti di avere un po’ di credito con la fortuna e inizi a giocare mani che non dovresti. Non solo questa è una cattiva strategia, ma i giocatori esperti vedranno che sei in tilt e la useranno contro di te.
  • Perdi fiducia e inizi a foldare mani buone senza un vero motivo. Certo, vuoi proteggerti, ma stai solo giocando con le tue paure, che origineranno solo poche o nessuna possibilità di vincere.

Cosa fare al riguardo

I giocatori professionisti accettano il tilt come parte della partita nel poker. Invece di fingere che non stia accadendo, lo identificano e trovano modi per limitare il danno.

Ad esempio, ecco qualche suggerimento:

  • Pensa a ogni mano persa come una lezione e mettila da parte come se fosse solo esperienza
  • Fai una pausa, che sia per cinque minuti o cinque giorni, così la prossima volta che ti siedi per giocare avrai le idee più chiare
  • Gioca a limiti inferiori, così che se la tua bad run continua, perderai meno
  • Leggi un libro di poker per ritrovare la tua fiducia

Non prenderla sul personale

Anche se giochi perfettamente, a volte le buone mani vengono battute. È il modo in cui gestisci quelle perdite che ti rendono un vincitore a lungo termine. Soprattutto, non lasciare che rovini il tuo gioco. Il poker è pensato per essere divertente, dopotutto.

Trattare con giochi mentali

Nel poker, non è sufficiente gestire il proprio stato d'animo, devi capire anche quello dei tuoi avversari. Questo ti aiuterà a capire cosa hanno in mano, a prevenire le loro tattiche, a spingerli a commettere errori e fondamentalmente a confonderli in modo da mantenere del vantaggio su di loro.

Il rovescio della medaglia è che possono facilmente fare lo stesso con te. Non si tratta solo di un gioco imperscrutabile e altamente strategico. Poche parole scelte da un avversario nel momento sbagliato potrebbero convertirti da maestro Zen a re dei tilt in pochi secondi.

Sii consapevole di questo e se qualcuno riesce a toccare i tasti giusti per farti tiltare, ignoralo o disattiva la funzione di chat. E ricorda, sebbene i giochi mentali facciano parte del poker, l'abuso di essi non lo è, quindi facci sapere se qualcuno ha oltrepassato il limite.

Che si tratti di gestire le tue emozioni, mischiare il tuo gioco o padroneggiare l'arte del bluff, impara a conoscere la psicologia del poker e farai molta strada.